“Gravel Rallye Rhine Valley”
Anche quest’anno è finora stato un anno particolare con rinvii e cancellazioni di tanti eventi sportivi. Almeno sono riuscita a fare qualche rando ad aprile anche se le condizioni sono state tutt’altro che ottime. Partenza da sola, controlli digitali e nessuna possibilità di fermarmi ad un bar o ristorante per le restrizioni dovute al Coronavirus. A Settembre ho fatto una rando a Monaco di Baviera ed il Flanders 2021 Ride in Belgio in condizioni quasi normali, solo l’obbligo di mascherina ricordava alla pandemia.
È da tanto tempo che pensavo di partecipare ad un evento gravel/CX e sapevo che qui in zona si organizzano alcuni eventi che mi interessano. Così all’inizio dell’anno ho guardato i vari siti internet e ho trovato la Gravel Rallye Series, che sono due eventi, una la Gravel Rallye Black Forest a Luglio e l’altra la Gravel Rallye Rhine Valley a Ottobre. La data di Luglio coincide con le vacanze al mare allora niente, ma quella a Ottobre è perfetta! Rimango ottimista ma certo che qualche dubbio su una eventuale cancellazione per il Coronavirus c’è sempre. Ma la manifestazione si svolgerà! Due settimane prima della gara porto la CX al meccanico per cambiare alcuni pezzi vecchi e consumati. Venerdì prima della gara posso prendere la CX ed il meccanico mi dice quanto è stato difficile trovare nuove corone ma alla fine è riuscito di trovare una corona da 46 ed una da 36. Ecco la piccola corona adesso è un 36 invece del 34 che avevo prima, non sarà mica un problema.
Sabato un piccolo giro di prova e funziona tutto bene! Domenica sveglia alle 5.30, piccola prima colazione ed ultime preparazioni poi Manu mi porta al luogo di partenza, la cantina Hiss ad Eichstetten nel Kaiserstuhl. Alla registrazione devo mostrare il certificato di vaccinazione (sì anche qui esiste una forma di Green Pass)
e poi si fa la seconda colazione offerta nella sala di pranzo della cantina. Metto il numero alla CX e accendo il Garmin per avere la traccia della gara pronta alla partenza. La gara non è segnata, vuol dire che si deve navigare! La traccia c’è, ho scelto il percorso lungo di 83 km (il corto sarebbe di 60 km), allora sono pronta! Manu mi chiede se ho tutto, dico di sì ma poi mi accorgo di aver dimenticato la pompetta! Mannaggia! “Tranquilla non fori” mi assicura Manu, spero che abbia ragione! Poi lui torna a casa ed io aspetto la partenza. Alle 9.30 parte il primo gruppo, si parte in piccoli gruppi per non creare troppo assembramento. Purtroppo non splende il sole ma invece c’è una nebbia molto densa che fa sentire un freddo umido un po’ fastidioso. Alle 9.45 parte il mio gruppetto e subito un ciclista americano (ci sono ciclisti di tanti paesi diversi) mette il rapportone e parte come un razzo! Mamma mia come faccio a tenere la ruota? Infatti non ce lo faccio e decido di fare il mio ritmo, la gara è lunga e vorrei godermi i sentieri ed i panorami. Poi non riesco neanche a respirare bene, la nebbia mi da tanto fastidio per l’asma. Nella prima salita mi devo fermare per pulire gli occhiali che si appannano per la nebbia, senza occhiali sono cieca come una talpa, ma non vedo niente anche con gli occhiali!
Mi dovrò ancora fermare alcune volte per pulire gli occhiali poi la nebbia diventa foschia ed tutto è più facile. Ci infiliamo nelle vigne del Kaiserstuhl, le salite sono veramente molto ripide con ghiaia, pietre e fango così devo scendere dalla bici più di una volta. Poi navigare dentro le vigne non è mica facile con questi piccoli sentieri e stradine! Ma il Garmin funziona benissimo e più di una volta altri ciclisti mi chiedono se sono sul sentiero giusto. Se ci fosse il sole potrei vedere tanti panorami mozzafiato! Invece non si vede quasi niente, uffa! Dopo una discesa lunga e ripida arrivo al primo ristoro dopo 18 km, sembra già un’eternità! Ho messo quasi 1 ora e mezza! Riempio la borraccia e prendo due fettine di pane con qualcosa di vegano sopra, non so esattamente cos’è ma sa di pomodori e peperone, non male. Riparto e subito c’è un altro muro di quelli duri, ma riesco di stare in sella, nei prossimi due muri invece devo di nuovo scendere, veramente duri! Finiti questi muri si fa una lunga discesa verso la valle del Reno.
Inizia la ciclabile sterrata del Reno, il pezzo più noioso del percorso, ma un po’ di pianura fa bene sia alle gambe sia alla respirazione. La pianura viene interrotta da un’altra salita nella quale scambio alcune
parole con Marco di Varese che si scusa per la sua incapacità di navigazione. Lui adesso abita a Karlsruhe e pedala su una bellissima Cinelli, una vera goduria tra tutte le Specialized e Canyon che sono in giro oggi! La discesa per riprendere la valle del Reno è un vero e proprio singletrack da MTB! Scivolo su qualche pezzo di legno bagnato ma riesco a stare in bici, ma sono contenta quando finisce il singletrack! Si torna sulla ciclabile del Reno ed adesso è un vero rettilineo piatto. Non vedo più nessuno e penso di essere ultima! Per fortuna supero due ciclisti che si sono fermati per mangiare. Anch’io mangio una barretta adesso prima di riprendere i muri del Kaiserstuhl. Il rettilineo è veramente lungo ma finalmente si gira a destra verso il Kaiserstuhl attraversando dei piccoli paesi che col sole devono essere pittoreschi.
Finalmente si torna a salire e inizio a rivedere altri ciclisti, saranno quelli del corto visto che i percorsi si ricollegano qui.
Finalmente arriva il secondo ristoro! Ho quasi finito l’acqua e riempio subito la borraccia coi sali e prendo una wafer belga, che buono! Dopo una breve pausa riparto e mi sento bene, le salite sembrano meno ripide e le gambe girano bene. Pian piano si vede anche un po’ di azzurro al cielo, sembra che il sole alla fine ha deciso di farsi vedere! Mancano una ventina di chilometri e mi godo i sentieri. Poi il Garmin mi dice che sto affrontando l’ultima salita! Finalmente mi sto avvicinando all’arrivo! Scendo verso Eichstetten e arrivo con grande sorriso al traguardo dove mi aspettano con una grande campanella di mucca! Mi aspetta una bella zuppa di gulash e la limonata proprio la cosa giusta dopo questa gara! Alla fine 84,5 km con 1449 m di dislivello in 5 ore e 23 minuti di movimento.
Bella giornata e bella manifestazione!
Ma la giornata non è ancora finita, visto che devo pedalare anche fino a casa, che saranno almeno 50 km. Non ho voglia di fare salita così sono costretta di fare la valle del Reno, ma questa volta su asfalto! Il percorso si allunga di qualche km. Arrivo a casa dopo altri 59,5 km e col buio che sta arrivando (luci già accese). 144 km in totale! Stanca ma molto contenta e la fetta di lasagne a casa è proprio
benvoluta!
Ariane